E se bastasse trascorrere un bel weekend nella stupenda Bologna per aiutare una mamma afghana? Da oggi, grazie all’iniziativa dell’Hotel Paradise, è possibile.
Da oggi, grazie all’impegno e all’entusiasmo delle titolari Marisa e Monica , prenotare un soggiorno sarà l’occasione di sostenere il progetto Jamila di Fondazione Pangea che, a Kabul, lavora per offrire alle donne e alle mamme l’opportunità di riscattarsi dalla povertà e dall’emarginazione, e di costruire un futuro diverso per sé e i propri bambini.
Dal 2002 Pangea realizza progetti di sviluppo dedicati alle donne, e lavora attualmente in Afghanistan, in India e in Italia.Dal 2003 ha avviato a Kabul il progetto Jamila, che garantisce alle donne e alle mamme dei quartieri più poveri di Kabul alfabetizzazione, assistenza in gravidanza e al parto, educazione ai diritti umani, formazione professionale e un microcredito per avviare attività lavorative in proprio, con le quali mantenere la famiglia.
Ad oggi grazie al progetto, sono state aiutate oltre 2.900 donne, che hanno avviato panetterie, sartorie, piccole rivendite al dettaglio di alimentari e molto altro. Hanno ricevuto informazioni su come prendersi cura di sé e del proprio bambino durante la gestazione e dopo il parto, in un Paese che ha uno dei tassi di mortalità materno-infantile più alti al mondo e una media di 6 figli per donna.
Nei quartieri dove Pangea lavora c’è ancora molto bisogno di aiuto.Per questo Hotel Paradise ha scelto di devolvere alle mamme del progetto una parte del ricavato delle prenotazioni effettuate on line sul sito hotelparadisebologna.it.
L’obiettivo è di arrivare a garantire ad almeno due mamme afghane il programma completo di microcredito, assistenza, formazione professionale, e alfabetizzazione per un anno.Perché ognuno di noi può fare la differenza.Ognuno di noi può fare la sua parte per cambiare il mondo.A partire da una mamma.